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La Pieve di San Valentino e il Bosco del Martirio

Una grande immagine del Beato Rolando Rivi è stata posta sul ciglio della strada che porta a Monchio, accanto alla grande croce che identifica il luogo in cui il giovane seminarista venne ucciso, il bosco del Martirio, entrando nel bosco seguendo le indicazioni e il sentiero ghiaiato fino all’edicola in marmo fatta porre sul luogo del martirio dal papà Roberto.

Si proseguirà poi in pullman per la Pieve di San Valentino, in un locale a fianco della Pieve è stato allestito un museo dedicato al Beato per aiutare i molti pellegrini a conoscere meglio la testimonianza di fede del seminarista martire.

All’interno del Museo un percorso guidato alla conoscenza della vita di Rolando attraverso pannelli con scritte e immagini, teche con gli oggetti relativi alla vita del servo di Dio, due diorami che riproducono l’interno della casa di Rolando e l’ambiente familiare della sua vita, uno spazio con le pubblicazioni dedicate al Beato e le agende in cui indicare le intenzioni e le grazie ricevute.

Il percorso guidato per conoscere la vita di Rolando sarà formato da dodici pannelli, alti tre metri, di grande impatto visivo, in cui le immagini dei luoghi e dei protagonisti, i documenti e le testimonianze si alternano ai colori vivacissimi con cui l’artista Franco Vignazia ha dipinto i momenti salienti della vita di Rolando. Storia e arte insieme, per aiutare il visitatore a immedesimarsi nel cammino di amore a Gesù del giovane seminarista e a comprenderne tutta la profonda attualità.

Con la beatificazione è stata data nuova sistemazione alla sepoltura di Rolando Rivi, precedentemente collocata nella piccola cripta sotto il pavimento della chiesa. Le reliquie del martire sono poste, in una nuova urna, sotto la mensa dell’altare centrale, nella Pieve di San Valentino.