Skip to main content

Luogo di ritrovo: Bologna Via Parigi 5. Durata della visita circa 2h00’

L’Abbazia piacentina di San Colombano  fu per tutto il Medioevo uno dei più importanti centri monastici d’Europa, divenendo fra il VII ed il XII secolo una Montecassino dell’Italia settentrionale.

Oltre ad essere un importante scriptorium, dove gli amanuensi erano soliti dedicarsi, indefessamente, alla stesura dei codici miniati e alla produzione libraria, questa struttura divenne un centro di amministrazione e controllo di numerosissimi altri monasteri e luoghi di culto, nonché possedimenti territoriali.

Così Bologna ebbe il suo luogo di culto dedicato al santo predicatore irlandese, che operò anche nella conversione delle popolazioni pagane celtiche dell’Appennino Piacentino. Questa importanza del culto colombaniano a Bologna, attraverso i secoli del medioevo, è d’altra parte testimoniata anche dalla ricchezza di reperti medievali qui contenuti, fra cui uno splendido dipinto del duecento conservato nell’attuale cripta. Al di sotto del piano di calpestio vennero poi alla luce numerosissimi altri strati, e altre strutture. Vari tipi di opus romano, tombe basso-medievali, blocchi di selenite, e ancora molte altre tipologie di manufatti che emersero durante i lavori di restauro.

Infine, al di sopra di questo ambiente si svela un mondo di arte e musica, non appena varcata la soglia dell’Oratorio. Dipinti che dialogano con le note del pentagramma, affreschi che sembrano ravvivarsi, incalzati dal ritmo delle spinette e dei clavicembali antichi. Poi la sorpresa: due cappelline magnificamente affrescate e un oratorio ricco di dipinti che narrano la passione di Cristo, come espressione magistrale della volontà del Cardinal Paleotti e del Borromeo milanese.

Sotto l’influenza della Controriforma Bologna aspirò infatti a diventare la capitale culturale di un cattolicesimo rinato e riformato. Emergeva anche a livello artistico un nuovo centro di sfida culturale alle capitali fiamminghe e ai centri del puritanesimo del nord d’Europa. Un rinato classicismo ispirato alla bellezza della natura umana divampava quindi dalla Scuola dei Carracci e approdava a San Colombano, dove a lume di candela, il Guido e gli altri grandi pittori si sfidarono a colpi di pennello.

La quota comprende: Visita guidata. Auricolari.

La quota non comprende: ingresso all’Oratorio di San Colombano. Tutto quanto non espressamente indicato alla voce “la quota comprende”.

 

Visita effettuata alla mattina o al pomeriggio – Visite guidate

Per informazioni su quote e numero minimo partecipanti contattaci!

 

POSSIBILITA’ DI ISCRIZIONE CON PAGAMENTO ANCHE TRAMITE BONIFICO BANCARIO INDICANDO
COGNOME, NOME E VIAGGIO IBAN UNICREDIT: IT 02 C 02008 02480 000002855440

 Scarica PDF e Stampa